Carico immediato

Cosa significa?

 In molti casi è possibile inserire gli impianti e caricarli con la protesi nell’arco delle 24 ore; la protesi è avvitata sugli impianti e quindi immobile, ed evita al paziente tutti i disagi che una protesi mobile comporterebbe.

Quando si può ricorrere al carico immediato?

Per essere effettuato e per garantire un successo di lungo periodo alla protesi sugli impianti sono necessari alcuni requisiti:

  • Assenza di infiammazione acuta in fase chirurgica.
  • Volume e densità ossea congrui.
  • Minimo 4 impianti.
  • Corretti carichi occlusali: il contatto della protesi con l’arcata dentale superiore o inferiore o tra le due protesi se la riabilitazione orale è completa, deve essere equilibrato e uniformemente distribuito su tutti i denti. A volte questo comporta di dover intervenire sull’arcata “antagonista” (opposta a quella operata) con delle correzioni protesiche prima di iniziare l’intervento, inoltre il paziente non deve avere pregresse parafunzioni come ad esempio il digrignamento dei denti (bruxismo) che porterebbero ad un sovraccarico degli impianti durante la fase dell’osteointegrazione e di conseguenza ad un alto rischio di fallimento.
  • Buon livello di igiene orale; un potenziale rischio è rappresentato da un alto consumo di tabacco (più di 10 sigarette al giorno).